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Ogni Pasqua è sempre una sorpresa. La sorpresa di Dio, che si manifesta innanzi tutto come vita che vince la morte e come amore che vince l’odio. Ogni Pasqua ha il volto di una persona e il contorno di una storia precisa: quella di Gesù, vittima di un odio che aveva potuto uccidere il suo corpo, ma non fermare la forza delle sue parole. Parole che denunciavano ogni falsità e ipocrisia e annunciavano che un mondo alternativo  non solo è possibile, ma è già iniziato. Vivere la Pasqua è condividere e portare avanti proprio tale progetto, sapendo che il Risorto ci precede, in cielo come pure sulla terra, laddove l’uomo coltiva ancora un sogno: migliorare se stesso e migliorare questo mondo.  

 

Pasqua di risurrezione (a) 2005

Mattino di Pasqua,
aurora di vita che ha già preceduto
il nostro risveglio.
Così è sempre il tuo agire,
Signore, che all'inatteso
hai dato il volto di un angelo,
appena intravisto, ma la cui voce
è stata ben chiara:
«E' risorto! Il crocifisso si è risvegliato!
Non è qui non è qui!».
Cercandoti allora, Gesù,
sulle strade del mondo,
andremo anche noi
con quella luce negli occhi
e quelle parole nel cuore.
 
(GM/27/03/05)

 

Vangelo di Matteo (28,1-10)

<<Passato il sabato, all'alba del primo giorno della settimana, Maria di Màgdala e l'altra Maria andarono a visitare il sepolcro. Ed ecco che vi fu un gran terremoto: un angelo del Signore, sceso dal cielo, si accostò, rotolò la pietra e si pose a sedere su di essa. Il suo aspetto era come la folgore e il suo vestito bianco come la neve. Per lo spavento che ebbero di lui le guardie tremarono tramortite. Ma l'angelo disse alle donne: "Non abbiate paura, voi! So che cercate Gesù il crocifisso. Non è qui. E' risorto, come aveva detto; venite a vedere il luogo dove era deposto. Presto, andate a dire ai suoi discepoli: E' risuscitato dai morti, e ora vi precede in Galilea; là lo vedrete. Ecco, io ve l'ho detto". Abbandonato in fretta il sepolcro, con timore e gioia grande, le donne corsero a dare l'annunzio ai suoi discepoli. Ed ecco Gesù venne loro incontro dicendo: "Salute a voi". Ed esse, avvicinatesi, gli presero i piedi e lo adorarono. Allora Gesù disse loro: "Non temete; andate ad annunziare ai miei fratelli che vadano in Galilea e là mi vedranno">>.