Le letture di questa domenica parlano dell’irreversibilità dell’amore. A noi, che ci sentiamo sempre più limitati e provvisori può sembrare irrealistico. La verità è che quanto più l’amore rende le persone capaci di mangiare lo stesso pane, le rende davvero compagni, parola che deriva da cum pane. Compagni di cammino, capaci di percorrere insieme la strada della vita al di là del quotidiano, verso quell’eterno che sembra essere la forza di gravità di ogni autentico amore. Perché l’amore, se è vero, non ha mai una fine. Ha solo un fine: amare ancora, amare sempre, con la freschezza di un bambino. |
|
Immagine
di Cerezo Barredo |
27 ^ Domenica
dell’anno (b) Carne della propria carne, fino a sfidare il logorio degli anni, non si ossida nel tempo, di sapienza e tenace dolcezza, (GM/05/10/03). |
Genesi (2,18-24) <<Poi il Signore Dio disse: «Non è bene che l'uomo sia solo: gli voglio fare un aiuto che gli sia simile». […] fece scendere un torpore sull'uomo, che si addormentò; gli tolse una delle costole e rinchiuse la carne al suo posto. Il Signore Dio plasmò con la costola, che aveva tolta all'uomo, una donna e la condusse all'uomo. Allora l'uomo disse: «Questa volta essa è carne dalla mia carne e osso dalle mie ossa. La si chiamerà donna perché dall'uomo è stata tolta»>>. Vangelo di Marco (10,2-16) <<E
avvicinatisi dei farisei, per metterlo alla prova, gli domandarono: «E'
lecito ad un marito ripudiare la propria moglie?». Ma egli rispose loro:
«Che cosa vi ha ordinato Mosè?». Dissero: «Mosè ha permesso di
scrivere un atto di ripudio e di rimandarla». Gesù disse loro: «Per la
durezza del vostro cuore egli scrisse per voi questa norma. Ma all'inizio
della creazione Dio li creò maschio e femmina; per questo l'uomo lascerà
suo padre e sua madre e i due saranno una carne sola. Sicché non sono più
due, ma una sola carne. L'uomo dunque non separi ciò che Dio ha congiunto».
Rientrati a casa, i discepoli lo interrogarono di nuovo su questo
argomento. Ed egli disse: «Chi ripudia la propria moglie e ne sposa
un'altra, commette adulterio contro di lei; se la donna ripudia il marito
e ne sposa un altro, commette adulterio». Gli presentavano dei bambini
perché li accarezzasse, ma i discepoli li sgridavano. Gesù, al vedere
questo, s'indignò e disse loro: «Lasciate che i bambini vengano a me e
non glielo impedite, perché a chi è come loro appartiene il regno di
Dio. In verità vi dico: Chi non accoglie il regno di Dio come un bambino,
non entrerà in esso». E prendendoli fra le braccia e ponendo le mani
sopra di loro li benediceva.>>. |