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Parrocchia S. Pietro Apostolo –

Tortora  Frazione montana Acqualisparti – 1^ Giornata dei giovani  06/07/2008

Preghiera e sequela di Gesù

 

 

INIZIO:  Processione introduttiva – canto

 

RIT. Il tuo popolo in cammino

cerca in te la guida,

sulla strada verso il Regno

sei sostegno col tuo Corpo:

 resta sempre con noi, o Signore.

1. È il tuo pane, Gesù, che ci dà forza
e rende più sicuro il nostro passo.
Se il vigore nel cammino si svilisce,
la tua mano dona lieta la speranza.

2. È il tuo vino, Gesù, che ci disseta
e sveglia in noi l’ardire di seguirti.
Se la gioia cede il posto alla stanchezza,
la tua voce fa rinascere freschezza.

 

3. È il tuo corpo, Gesù, che ci fa Chiesa,
fratelli sulla strada della vita.
Se il rancore toglie luce all’amicizia,
dal tuo cuore nasce giovane il perdono

4. È il tuo sangue, Gesù, il segno eterno,
dell’unico linguaggio dell’amore.
Se il donarsi come te, richiede fede,
nel tuo Spirito sfidiamo l’incertezza.

5. È il tuo dono, Gesù, la vera fonte
del gesto coraggioso di chi annuncia.
Se la chiesa non è aperta ad ogni uomo,
il tuo fuoco le rivela la missione.

 

1) L’accoglienza dell’invito del papa

“Vorrei qui aggiungere una parola sull'Eucaristia. Per crescere nella vita cristiana, è necessario nutrirsi del Corpo e Sangue di Cristo: infatti, siamo battezzati e confermati in vista dell'Eucaristia (cfr CCC, 1322; Esort. apost. Sacramentum caritatis, 17). "Fonte e culmine" della vita ecclesiale, l'Eucaristia è una "Pentecoste perpetua", poiché ogni volta che celebriamo la Santa Messa riceviamo lo Spirito Santo che ci unisce più profondamente a Cristo e in Lui ci trasforma. Se, cari giovani, parteciperete frequentemente alla Celebrazione eucaristica, se consacrerete un po' del vostro tempo all'adorazione del SS.mo Sacramento, dalla Sorgente dell'amore, che è l'Eucaristia, vi verrà quella gioiosa determinazione di dedicare la vita alla sequela del Vangelo. Sperimenterete al tempo stesso che là dove non arrivano le nostre forze, è lo Spirito Santo a trasformarci, a colmarci della sua forza e a renderci testimoni pieni dell'ardore missionario del Cristo risorto” (Benedetto XVI – Lettera ai giovani in preparazione della giornata mondiale della gioventù, n. 6  in preparazione di  Sydney 14-20 luglio 2008).

Commento

Canto di adorazione

2) Lo Spirito Santo e la forza per essere testimoni di Cristo

Ricordo sempre con grande gioia i vari momenti trascorsi insieme a Colonia, nell'agosto 2005. Alla fine di quell'indimenticabile manifestazione di fede e di entusiasmo, che resta impressa nel mio spirito e nel mio cuore, vi ho dato appuntamento per il prossimo incontro che si terrà a Sydney, nel 2008. Sarà la XXIII Giornata Mondiale della Gioventù ed avrà come tema: «Avrete forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi e mi sarete testimoni» (At 1,8). Il filo conduttore della preparazione spirituale all'appuntamento di Sydney è lo Spirito Santo e la missione. Se nel 2006 ci siamo soffermati a meditare sullo Spirito Santo come Spirito di verità, nel 2007 cerchiamo di scoprirlo più profondamente quale Spirito d'amore, per incamminarci poi verso la Giornata Mondiale della Gioventù 2008, riflettendo sullo Spirito di fortezza e testimonianza, che ci dona il coraggio di vivere il Vangelo e l'audacia di proclamarlo. Diventa perciò fondamentale che ciascuno di voi giovani, nella sua comunità e con i suoi educatori, possa riflettere su questo Protagonista della storia della salvezza che è lo Spirito Santo o Spirito di Gesù” (n. 1)

Commento e catechesi essenziale sullo Spirito Santo

Canto sullo Spirito Santo

3) Un maestro interiore straordinario

“Cari giovani, anche oggi lo Spirito Santo continua dunque ad agire con potenza nella Chiesa e i suoi frutti sono abbondanti nella misura in cui siamo disposti ad aprirci alla sua forza rinnovatrice. Per questo è importante che ciascuno di noi Lo conosca, entri in rapporto con Lui e da Lui si lasci guidare. Ma a questo punto sorge naturalmente una domanda: chi è per me lo Spirito Santo? Non sono infatti pochi i cristiani per i quali Egli continua ad essere il "grande sconosciuto". Ecco perché, preparandoci alla prossima Giornata Mondiale della Gioventù, ho voluto invitarvi ad approfondire la conoscenza personale dello Spirito Santo. Nella nostra professione di fede proclamiamo: «Credo nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita e procede dal Padre e dal Figlio» (Simbolo di Nicea-Costantinopoli). Sì, lo Spirito Santo, Spirito d'amore del Padre e del Figlio, è Sorgente di vita che ci santifica, «perché l'amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato» (Rm 5,5). Tuttavia non basta conoscerLo; occorre accoglierLo come guida delle nostre anime, come il "Maestro interiore" che ci introduce nel Mistero trinitario, perché Egli solo può aprirci alla fede e permetterci di viverla ogni giorno in pienezza. Egli ci spinge verso gli altri, accende in noi il fuoco dell'amore, ci rende missionari della carità di Dio” (n. 5)

Commento

Canto PRENDI LA MIA VITA

     1) Prendi la mia vita, prendila Signor
e la tua fiamma bruci nel mio cuor.
Tutto l’esser mio vibri per te,
sii mio Signore e divino re.

Rit. Fonte di vita di pace e amor,
a te io grido la notte e il dì!
Sii mio sostegno guidami tu.
Dammi la vita, tu mio solo ben!

2) Dall’infido male guardami Signor,
vieni mia gioia e compitor di fè.
Se la notte nera vela gli occhi miei,
sii la mia stella, splendi innanzi a me. Rit.

3) Ecco l’aurora del nuovo dì,
il ciel splende di un più bel sol.

Cristo s’avvicina perché soffrir,
alziamo il capo, il Signore è qui!
Rit.

4) Quando, Signore, giunto sarò,
nella tua gloria risplenderò.
Insieme ai santi, puri di cuor
per non lasciarti, eterno Amor!
Rit.

5) Donami Signore di donarmi a te
e la tua luce splenda innanzi a me.
Seguirò il tuo passo crocifisso Re
e nel seguirti io vivrò di te. Rit.

 

4) Le domande sulle quali riflettere e pregare

“Molti giovani guardano alla loro vita con apprensione e si pongono tanti interrogativi circa il loro futuro. Essi si chiedono preoccupati: Come inserirsi in un mondo segnato da numerose e gravi ingiustizie e sofferenze? Come reagire all'egoismo e alla violenza che talora sembrano prevalere? Come dare senso pieno alla vita? Come contribuire perché i frutti dello Spirito che abbiamo sopra ricordato, "amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza e dominio di sé" (n. 6), inondino questo mondo ferito e fragile, il mondo dei giovani anzitutto? A quali condizioni lo Spirito vivificante della prima creazione e soprattutto della seconda creazione o redenzione può diventare l'anima nuova dell'umanità?” (n. 7)

Preghiera dei fedeli

5) Benedizione eucaristica

6) Accensione del cero da parte dei giovani presenti

Canto finale